
BRUXELLES - L'inflazione in Eurolandia si attesterà nel 2008 su livelli record, al 3,2%. Mentre nel 2009 scenderà al 2,2%. E' quanto prevede la Commissione Ue nelle sue previsioni di primavera, in cui invita tutti i governi ad "evitare l'innescarsi di spirali inflazionistiche che colpirebbero particolarmente le famiglie a basso reddito". Nell'Ue-27 l'inflazione si attesterà quest'anno al 3,6% e il prossimo al 2,4%. Sul banco degli imputati soprattutto "i crescenti prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari". Per quanto riguarda l'Italia, invece, le stime indicano un taglio al Pil calcolato per l'anno in corso allo 0,5% e la crescita del deficit al 2,3%. Tanto che il commissario Joaquin Almunia ha detto: "La preoccupazione principale per l'Italia è la crescita molto ridotta".