mercoledì 28 maggio 2008

Industria fra bene e male



- L'incredibile sviluppo tecnologico registrato nel XX secolo, da un lato ha portato indubbi benefici in termini di aumento di aspettativa e qualità della vita nel mondo occidentale, dall'altro sta giustamente alimentando speranze di progresso nei paesi in via di sviluppo. Sfortunatamente, una tale rapida evoluzione soprattutto nei più grandi paesi asiatici, sta aumentando enormemente l'impatto dell'uomo sull'ambiente, e, di conseguenza, sulla salute. L'industrializzazione moderna e una economia fondata sulla continua incentivazione dei consumi di beni e servizi non sempre indispensabili, spesso promuove sprechi e cattivi stili di vita (utilizzo smodato del mezzo di trasporto privato, produzione crescente di rifiuti, ecc.). Il risultato è una pressione crescente sull'ambiente dovuta ai carichi crescenti di sostanze di ogni tipo immesse nell'aria, nell'acqua e nel suolo, l'esposizione alle quali può determinare effetti nocivi sulla salute.

Atmosfera & Benzina


- La benzina entro breve termine, arriverà a costare 2 € a litro. Alcuni pensano che l'America abbia bisogno di incrementare i prezzi del petrolio per riuscire a rialzarsi dalla crisi economica, altri pensano che sia un intelligente piano governativo, sviluppando così la seguente formula: PREZZO ALTO = MINOR CONSUMO; conseguentemente: MINOR CONSUMO = MENO INQUINAMENTO. Giusto. Ma realmente l'unico interesse è quello di intascare somme non indifferenti. Basti pensare ad un pendolare che, per lavoro o per studio, percorra mediamente dai 40 ai 100 chilometri al giorno; avremo così il classico stipendio dell'italiano medio che subisce un forte calo di almeno 300 € al mese. A seguire, i commenti degli italiani.

Dangerous World

- C'è stato un tempo in cui il mondo veniva rispettato, non tanto in termini di razzismo, guerre e discriminazioni, ma era rispettato in tutta la sua bellezza senza l'attuale inquinamento. Il clima ormai è incontrollabile, vari cataclismi devastano intere popolazioni e i vari politicanti o uomini di potere che hanno in mano l'intera economia mondiale, non si rendono minimamente conto che il continuo avanzamento industriale sta nettamente "desertificando" l'intero pianeta. La domanda è la seguente: tutto ciò che succede è dovuto all'uomo col suo costante inquinamento, o in base alle dure (a volte) leggi della natura? - In base alle risposte, formuleremo altre domande, nella speranza che non si vada avanti solo per parole, bensì agire concretamente.
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